“L’occhio del Fotografo” è un libro che parla di composizione fotografica, l’ho acquistato su suggerimento di una fotografa professionista che aveva stilato in un post sui social la lista dei suoi libri di fotografia preferiti.
Leggendolo ho capito per quale motivo fosse in questa lista. 😉
Il contenuto del libro
Il libro, come detto parla della composizione nella fotografia, si parte dalle basi fino ad arrivare a concetti avanzati, spiega quello che sono le regole della composizione in fotografia. Di seguito ti mostro i suoi contenuti per capitolo così da avere ben chiaro cosa potresti leggere in questo manuale.
Capitolo Primo: L’inquadratura
Il primo capitolo tratta di inquadratura fotografica, di come assemblarla od estenderla, riempirla o ritagliarla, posizionare i soggetti al suo interno o di come riconoscere le linee che possono suddividerla. Il tutto non solo da un punto di vista del mero scatto in fotocamera ma anche attraverso l’utilizzo di software per la post-produzione di foto.
Capitolo Secondo: Elementi di Composizione
Qui ci si addentra negli elementi della composizione in fotografia, si parte con il contrasto per passare poi a diversi aspetti come ritmo, motivi e texture, prospettiva e profondità, tipologia di contenuti, tensione dinamica o bilanciamento, sguardo e interesse, teorie di composizione fotografica. Faccio un elenco dei temi trattati anche se non sono proprio in ordine come inseriti nel libro, mi viene più facile seguire il mio schema mentale. 😀
Capitolo Terzo: Elementi Grafici e Fotografici
Questo è uno dei capitoli che mi è piaciuto maggiormente, ho ripassato e approfondito alcuni concetti e scoperti di nuovi.
Il capitolo parla per la maggior parte di come i diversi elementi geometrici influenzano la composizione fotografica: punti, linee, curve, figure geometriche, vettori e diagonali. Allo stesso modo si parla di come la direzione delle sguardo umano sia attratto da particolari elementi rispetto ad altri, come il volto.
L’ultima parte del capitolo si focalizza sulla messa a fuoco, sull’effetto mosso e su come immortalare un istante ben preciso; oltre a parlare di come l’obiettivo influenzi la composizione fotografica, così come si possa indirizzare lo sguardo grazie alla diversa esposizione fra le diversi parti presenti nella foto.
Capitolo Quarto: Comporre con luce e colore
Luce e colore sono elementi fondamentali della composizione in fotografia così come gli elementi grafici, in questo capitolo l’autore spiega di come gli elementi grafici e luce e colore siano due aspetti inseparabili nel comporre una foto, non solo la luce può dare risalto ad un determinato elemento grafico, ma i colori presenti creano particolari emozioni e reazioni nello spettatore.
In particolare i temi trattati nel capitolo sono:
- chiaroscuro e registro tonale
- il colore e la composizione
- i rapporti cromatici
- i colori tenui
- il bianco e nero
Capitolo Quinto: L’Intenzione
Il capitolo parla dell‘intenzione del fotografo, cioè in quello che lo muove nel momento dello scatto, questo può essere esplicito od implicito, nel senso che non viene coscientemente preso in considerazione dal fotografo nel momento dello scatto, ma è comunque determinante per l’immagine finale.
I temi trattati sono lo stile convenzionale o originale, se reagire o pianificare, le ragioni del fotografo il contenuto o l’interpretazione, la semplicità o la complessità, la chiarezza o l’ambiguità, come rallentare la visione e la differenza fra stile e moda.
Ho trovato questo capitolo molto interessante, sviscerare l’intenzione che muove un fotografo così approfonditamente è stato per me un momento di crescita, da un lato per capire come anche io alle volte inconsciamente scattavo particolari foto e dall’altro per crescere e decidere coscientemente di scattare una foto piuttosto di un’altra.
Capitolo Sei: Il Processo Creativo
In questo capitolo si parla di come agire-reagire per scattare una fotografia, quando agire istintivamente e quando studiare il soggetto della nostra foto con l’esplorazione del luogo, di come dare un ordine nel disordine di una scena, quindi di processo creativo inteso proprio come quel processo che va dal momento in cui si decide di scattare fino a quello dello scatto vero e proprio.
Gli ultimi tre paragrafi parlano di composizioni intese nel senso di come presentare diverse fotografie in mostra o su un books, poi vi è un paragrafo sulla post produzione e l’ultimo capitolo parla di sintassi facendo un’analogia fra le parole che vengono usate per formare una frase con gli elementi che vengono disposti ed usati per creare la nostra fotografia.
L’autore: chi è Michael Freeman
Michael Freeman fotografo britannico nato nel 1945 appassionato di viaggi, architettura e arte orientale. Durante la sua carriera ha scritto molti libri su questo tema, oltre a collaborare con la rivista Smithsonian Institute ed altri editori a livello internazionale poiché apprezzato per le sue abilità nel trattamento delle immagini.
In totale tutti i libri che ha scritto hanno raggiunto la vendita di più di 1 milione di copie. 😯
La sua trilogia di libri sulla fotografia è una delle più apprezzate, questa comprende:
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Cosa mi è piaciuto del libro
La mia lista di pro è molto lunga rispetto ai contro, è un libro che ho amato particolarmente, infatti mi sono comprata subito dopo anche la Mente del fotografo 🙂
Partiamo dal linguaggio usato, l’ho trovato piacevole e di facile comprensione anche per un neofita. Ho avuto l’impressione che l’autore mi prendesse per mano accompagnandomi passo passo ad una conoscenza sempre maggiore della composizione fotografica.
I contenuti del manuale sono molto interessanti, ho scoperto nuovi modi di guardare alla composizione fotografica, non solo con un approccio tecnico ma anche creativo.
Uno dei maggiori pregi del libro è la spiegazione di concetti attraverso esempi pratici. Il libro è pieno di fotografie spiegate e commentate per rendere più chiaro il concetto enunciato nel paragrafo, come si può vedere nella fotografia sotto.
L’ultimo pro che voglio sottolineare è il dettaglio, la mia impressione è che arrivi in modo approfondito a sviscerare le tematiche riguardanti la composizione in fotografia.
Mentre leggevo la mia sensazione era quella di leggere un libro formativo come ad esempio un libro scolastico ma in un linguaggio leggero e mai stancante.
Cosa non mi è piaciuto
Diciamo che la lista dei contro l’ho fatta proprio per esaustività e non perché spontaneamente ho pensato questo non va proprio bene.
Il primo contro può essere riscontrato nelle prime parti del libro da utenti avanzati che già hanno studiato un po’ di fotografia. Alcuni concetti base come lo studio del colore o del chiaro scuro possono essere già acquisiti e risultare un po’ noiosi, anche se io sono dell’idea che ripassare un po’ le basi ogni tanto ci può far scoprire nuovi punti di vista o riscoprire concetti acquisti caduti nel dimenticatoio.
L’altro contro è il formato del manuale, la sua dimensione è un po’ ingombrante e di certo non è un libro da portare in giro in borsa. Credo che la scelta di questo formato derivi dalla possibilità che offre di inserire fotografie grandi e ben visibili così da migliorarne la lettura.
Le mie conclusioni
Ho adorato questo libro, me lo sono letto e studiato in solo 5 giorni durante le vacanze, per poi tornare a leggerlo per sperimentare ed esercitarmi in particolari tecniche presenti, è un libro da gustare e provare, da sperimentare ed applicare sul campo. Notare che ho scritto letto e studiato, studiato perché il mio approccio è stato di quelli seri, con matita in mano a sottolineare e commentare a bordo pagina.
Consiglio vivamente L’occhio del fotografo a chi è alle prime armi nella fotografia, può aprire un mondo nuovo da vedere ed immortalare.
Se sei un fotografo che già scatta da diversi anni ma non ha mai studiato veramente fotografia il mio consiglio è di leggerlo per approfondire la propria tecnica di composizione fotografica.
Se sei un fotografo ultra-professionista, con anni di studi alle spalle sicuramente non hai bisogno di questo libro anche se credo che la lettura di un buon libro può dare sempre nuovi spunti al mio linguaggio fotografico, ma io sono una che ama leggere e studiare. 😉
Ti lascio con una frase presente nel libro, una citazione di Walker Evans:
” è come se in un determinato luogo vi fosse un segreto e io potessi scoprirlo. Solo io sono in grado di farlo e posso farlo solo questo preciso istante”
Grazie per aver letto questo articolo e se hai domande da farmi non esitare!
Se invece sei interessato ad acquistare il libro di seguito ti lascio il link di Amazon per l’acquisto del libro:
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Micheal Freeman L’occhio del fotografo pdf
Se stai cercando l’occhio del fotografo pdf le uniche versioni che ho visto online non credo siano legali, su Amazon non esiste neanche la versione ebook, credo che questo sia concepibile visto che le immagini presenti nel libro sono molto importanti alla comprensione, leggerlo l’occhio del fotografo in formato digitale magari su un dispositivo molto piccolo come può essere un Kindle o uno smartphone precluderebbe la lettura delle fotografie che invece è molto chiara sulla versione cartacea.
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